Scritta il 23 Sep 2013 @ 1:48 PM
Quando un argomento è molto discusso è normale vedere la formazione di alcuni “miti” attorno ad esso. In questo articolo faremo una panoramica dei principali miti che circondano il fitness e il body building in particolare, andando a vedere cosa può essere male e cosa può invece aiutare il proprio corpo.
Non mangiare di notte. Quando dormiamo , il nostro corpo rimane circa 8 ore senza mangiare. Durante il digiuno, il corpo è costretto a utilizzare le proteine muscolari come combustibile e a convertire gli aminoacidi in glucosio. In altre parole , durante il sonno, si verifica del catabolismo muscolare, ovvero si perde parte del tessuto muscolare. È per questo che si dovrebbe sempre terminare la giornata assumendo una proteina a digestione lenta, come un frullato di proteine, della caseina o una ricotta, oppure ancora assumendo appositi integratori di proteine.
Diversi studi dimostrano che gli atleti che assumono il giusto grado di proteine prima di dormire hanno più muscoli.
E' fondamentale mangiare un pasto ricco di proteine subito prima di andare a letto in maniera da nutrire i muscoli con i nutrienti di cui hanno bisogno per recuperare e per crescere durante il sonno.
Lo zucchero è un male. Questo alimento ha una cattiva reputazione, ma assunto subito dopo gli allenamenti è buono. In questo periodo si apre una "finestra anabolica" in cui gli alimenti zuccherati entrano nel flusso sanguigno il più rapidamente possibile e danno modo ai muscoli di rifornirsi di carburante. L'insulina non converte lo zucchero in grasso, mentre lo spinge nelle cellule muscolari, insieme con gli amminoacidi, che aiutano a costruire i muscoli.
Bisognerebbe dunque evitare lo zucchero per la maggior parte del tempo, ma non dopo l'esercizio fisico. In questo caso conviene consumarne circa 40 grammi in un frullato di proteine. Lo zucchero, in questi momenti, è in grado di prevenire la perdita muscolare perché evita che il corpo consumi i muscoli come combustibile per ricostituire l'energia persa quando non ha più riserve di grasso o glicogeno.